Mercoledì 2 marzo un gruppo di nove persone formato da tre famiglie (sei adulti e tre bambini) di provenienza dall'Ucraina è arrivato a Brescia, alla sede dell'Ente Nazionale Sordi. Le persone sono state ospitate per cinque giorni presso la sede di via Castellini, in attesa di una organizzazione dell'accoglienza per loro e per tutti quelli che fuggono dalla guerra in Ucraina.
Sono stati accompagnati dal presidente dell'Ens, Franco Pedrali, alla Questura di Brescia per segalare la loro presenza sul territorio. Caritas Diocesana di Brescia e la Cooperativa Kemay hanno provveduto al recupero e sistemazione del necessario per dormire e per mangiare durante la loro permanenza temporanea.
Lunedì 7 marzo, grazie a Caritas e a Kemay, le tre famiglie sono state spostate dai Missionari Saveriani, nel centro di Brescia, insieme a un altro gruppo di otto persone ucraine sorde ospitate nei giorni passati in un albergo della città grazie all'impegno del Comune di Brescia. Ad attenderli anche il Vescovo mons. Pierantonio Tremolada, che ha sottolineato la presenza della Chiesa bresciana e ha rinnovato l'appello per l'accoglienza alle comunità.
photo credits: Caritas Brescia / Marco Ortogni
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Giornale di Brescia_5 marzo 2022